Strumenti Popolari Siciliani
Tamburello (Tammurinu, Tammureddu)
Detto tammureddu, è uno strumento a percussione, menbranofono, di antichissima origine; lo testimonia la presenza nei musei, di statuine con il tamburo a cornice in mano, lo stesso che veniva usato nei riti magici e rituali in alcune zone della Sicilia.
Questo strumento che non richiede particolare preparazione per essere suonato, ma un buon senso del ritmo, conferisce alle melodie di allegria tipiche delle danze meridionali italiane,istintivamente oggi si associa il tamburello alla tarantella siciliana.
E' presente in ogni parte del mondo, in varie forme e con l'uso di materiali diversi per la sua costruzione, ha una sola faccia ricoperta da una membrana, originariamente venivano usate pelli conciate di asino o di montone che, bagnate, venivano tese su una cornice ricavata da una striscia di legno modellata a cerchio e fissata intorno ad essa con colla e chiodi, e a volte con l’aggiunta di un controcerchio in legno. Inoltre attorno all’armatura circolare, ha attaccati vari sonagli metallici e piattini di ottone squillanti che arricchiscono la sonorità dello strumento; per questo si suona anche scuotendolo.